Una cassaforte per la comunità

 

PromotoreMuseo del Malcantone

Inizo: 01.01.2023    Fine: 31.12.2024

Costi: CHF 460'000.-

Importo ricercato: CHF 130'000.-

Responsabili di progetto: Damiano Robbiani, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Museo del Malcantone intende costruire un nuovo deposito per la conservazione e la valorizzazione diretta tramite il principio del visible storage della memoria collettiva malcantonese. La nuova costruzione sarà fruibile didatticamente, grazie a un locale dove si potranno proporre laboratori manuali basati sui temi propri del museo, come la lavorazione dell’argilla e dello stucco.

Eugenio Schimdhauser fotografo del Malcantone

PromotoreMuseo del Malcantone

Inizo: 01.01.2025    Fine: 31.12.2025

Costi: CHF 25'000.-

Importo ricercato: CHF 20'000.-

Responsabili di progetto: Damiano Robbiani, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In collaborazione con: Archivio di Stato del Cantone Ticino, Museo d'Arte della Svizzera italiana (MASI)

L’Archivio di Stato del Cantone Ticino ha recentemente ritirato l’archivio fotografico di Eugenio Schmidhauser (1876-1952) e ha avviato un progetto di digitalizzazione e valorizzazione del fondo. Nel 2025 sarà presentata una mostra a Palazzo Reali, sede del MASI, e in contemporanea un progetto espositivo tematico verrà allestito nel Malcantone. Il Museo intende pure ritirare le apparecchiature dello studio fotografico tuttora conservato nella casa dell’artista ad Astano, che rappresenta un unicum in Ticino per la sua integrità.

Santiago Righetti. Immagini dall'Argentina

PromotoreMuseo del Malcantone

Inizo: 01.01.2021    Fine: 31.12.2024

Costi: CHF 35'000.-

Importo ricercato: CHF 15'000.-

Responsabili di progetto: Damiano Robbiani, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In collaborazione con: ricercatrice dell'Università di Córdoba (Argentina)

Santiago Righetti di Aranno, figlio del costruttore dell’ultimo maglio a leva tuttora esistente in Svizzera, emigrò a Santa Fe dove divenne proprietario della più importante industria metallurgica dell’Argentina. Santiago Righetti era pure un fotografo amatoriale e nel suo paese d’adozione sono state recentemente ritrovate centinaia di lastre fotografiche. Una mostra fotografica al Maglio di Aranno, un documentario e una pubblicazione ci restituiscono immagini e storie di un capitolo dell'emigrazione verso il Sud America.

Partire per l'Algeria

 

Promotore: Museo del Malcantone

Inizo: 01.04.2023    Fine: 31.10.2026

Costi: CHF 45'000.-

Importo ricercato: CHF 30'000.-

Responsabili di progetto: Damiano Robbiani, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La scoperta di alcune tracce lasciate da malcantonesi emigrati in Algeria ha dato avvio a un progetto di ricerca su una meta d’emigrazione finora mai studiata. Si stima che tra il 1830 e l’inizio del Novecento oltre 5'000 persone provenienti principalmente dal Luganese si recarono a lavorare nei cantieri edili algerini. Nel corso del 2025 è prevista la pubblicazione di una ricerca scientifica che sarà accompagnata da alcuni momenti di restituzione (conferenze e mostra).